venerdì 22 maggio 2009

Cristallo

Tempo. Tempo è ciò che non riesco a dominare. Dicevi che le risposte sarebbero arrivate assieme alla primavera, con lo sbocciare dei fiori e il canto armonioso degli abitanti del bosco. Il sentiero di ciottoli e fango fresco avrebbe annunciato il nostro passaggio nell'aria ancora umida, col suo ritmico scricchiolare, passo dopo passo. L'arrivo del buio forse non sarebbe stato affatto lugubre con te, che mi avresti guidato in profondità tra le nuove sconosciute ombre, sicura e confortante. Qualcosa, qualcuno, per non permettere che mi perdessi, sarebbe rimasto a vegliare, a parlarmi di tutto quello che mai e poi mai avrebbe potuto ferirmi, per non lasciare che mi rompessi. Un sorriso, e la luce non avrebbe più potuto trovare ostacolo abbastanza insormontabile, se solo avessi, avessimo voluto. Ma ho visto la mia fine perché hai aperto gli occhi troppo presto: lo so, non sapevi che anch'io vedevo con quelli. Amo ricordarti così, gaudente e libera, tra le bellezze che non ho mai visto, tra quei suoni che non sono più riusciti a spezzarmi il respiro, tra gli odori che non mi hanno ancora invaso l'anima tanto nel profondo. Mi spezzo in un istante di pura gioia, solo per te, per nessun altro ormai. E se capita che la luce mi colpisca, addirittura risplendo, acceco, prima di spegnermi per l'eternità.

1 commento:

Asha Sysley ha detto...

Il Tempo, per persone come noi, non è la cura. E' agonia. Non passa, nulla passa, il tempo trascorre e noi rimaniamo con le unghie dentro a quello che poteva essere e che ora non è. Abbiamo creduto di essere guidati, per la prima volta in vita nostra ci siamo abbandonati a tutto quello che poteva essere e che è stato stravolto in un attimo, una speranza, una luce e poi più nulla.
Ora rimaniamo a vagare in un luogo che conosciamo appena e non sappiamo se vogliamo uscirne o inglobarci con lui e perdere tutto quella sanità di cui siamo capaci quando vogliamo.
Posso rimanere al limite del bosco, seduta su un sasso con i piedi nel fango ad aspettare che tu esca e nel tuo ultimo bagliore eterno desiderare la fine di un'Anima Dannata per ciò che è Amore. Puro Amore.